A chi di noi non è mai capitato di dire o sentire frasi del tipo “ormai con questo dolore c’ho fatto l’abitudine”, oppure “le ho provate tutte, non mi fa effetto niente”.
Sono proprio queste sensazioni che caratterizzano spesso i pazienti che soffrono di un dolore cronico. Tuttavia, molto spesso ci si dimentica che il dolore è qualcosa contro cui bisogna pretendere di lottare ed avere alla fine successo. Le armi a nostro favore sono tante, spesso poco conosciute o scarsamente utilizzate nella giusta posologia e nel corretto principio attivo; per non parlare inoltre del supporto fisiokinesioterapico, complementare alla terapia medica. Per combattere questa battaglia, bisogna quindi solo utilizzare la giusta combinazione che permetta la risoluzione della sintomatologia algica. Troppo spesso, purtroppo, si assiste invece ad un abuso in cronico dei noti farmaci antinfiammatori, eccellenti per la cura del dolore acuto, ma da usare con molta cautela e con razionalità nel dolore che si prolunga nel tempo per evitare i drammatici effetti in particolar modo sull’apparato cardiovascolare e renale.
La terapia del dolore è dunque una risorsa a cui tutti i pazienti devono poter accedere senza dover mai rinunciare, quindi, alla loro qualità di vita.